Ricordiamo agli iscritti che il 29 febbraio era l'ultimo giorno utile per pagare la quota annuale. Chi ancora non lo avesse fatto, per non incorrere nelle sanzioni di legge, dovrà provvedere entro e non oltre il 20 marzo 2024.
Chi non avesse ricevuto il bollettino PAGOPA dalla Banca di Sondrio può chiedere il duplicato alla segreteria dell'Ordine.
Quote iscrizione Albi 2024
Per l'anno 2024 sono previste 6 quote diversificate:
- quota ordinaria €. 140.00;
- quota “giovani” (entro 3/5 anni dalla laurea) €. 70.00;
- quota “anziani” (over 75 anni) €. 70.00;
- quota “invalidità Enpam” €. 35.00;
- quota doppia iscrizione €. 230.00;
- quota STP minima €. 300.00.
Gestione morosità
In base alla legge istitutiva, si ricorda che:
- la quota di iscrizione all'Albo è a tutti gli effetti una TASSA (come l'IRPEF, per esempio);
- l'Ordine è un ente pubblico e come tale regolato da norme specifiche, precise e inderogabili;
- il mancato pagamento della suddetta tassa comporta, per legge istitutiva degli ordini professionali (quindi da sempre), la CANCELLAZIONE dall'Albo;
- la cancellazione dall'Albo, a sua volta, comporta inevitabilmente la IMPOSSIBILITA' ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE.
A partire dall'anno 2021, sono cambiate le procedure di riscossione:
- la tassa, stabilita dal Consiglio dell'Ordine anno per anno, dovrà essere corrisposta per l’intero in soluzione unica;
- in caso di mancato pagamento entro la data di scadenza indicata, la tassa sarà gravata di ulteriori oneri;
- il gestore della riscossione incaricato dall’Ordine è il Banco Popolare di Sondrio che comunicherà importo della tassa, termini di scadenza e modalità di pagamento;
- le modalità di pagamento saranno quelle previste dal sistema cosiddetto “PagoPA” (attraverso molti gestori utilizzando circuiti facilmente reperibili presso banche, esercizi commerciali ecc)
a tal fine importante sarà il codice IUV indicato nella comunicazione essendo questo personale; - i solleciti di omesso pagamento, preliminari alle procedure per il recupero coatto, inizieranno nel mese di ottobre successivo alla scadenza;
- nel caso che la pendenza non venga assolta nell’anno solare di riferimento, dal mese di gennaio successivo inizieranno le procedure per il recupero coatto, preliminari al successivo procedimento finalizzato alla cancellazione dall’Albo.