La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCEO) ha promosso un docufilm per sensibilizzare sul tema della violenza contro i medici e gli operatori sanitari vittime di aggressioni che è stato presentato a Roma alla Camera dei Deputati.
"Notturno", diretto da Carolina Boco, prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production, in collaborazione con FNOMCeO, racconta la passione, la paura e la determinazione di uomini e donne, medici in prima linea per scelta ma vittime di una condizione di insicurezza e solitudine. Il racconto, girato di notte durante una guardia medica, mette insieme le testimonianze di medici che sono stati vittime di aggressione con il commento di alcuni giornalisti, intercalandoli con parti di film di finzione. Il Docufilm è stato presentato in anteprima nazionale mercoledì 5 febbraio nell’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati. Partecipazioni d'eccezione al docufilm sono quella dell’attrice Maria Grazia Cucinotta, oltre che dei giornalisti Massimo Giletti e Gerardo D’Amico, che, con le loro inchieste, hanno tante volte raccontato le aggressioni e analizzato le cause di questa preoccupante escalation che fa luce su una profonda frattura tra la professione medica e la società civile. Al centro del progetto, le voci di medici che hanno subito direttamente violenza durante un turno di lavoro: Giovanni Bergantin, medico di medicina generale, preso a calci e pugni da un paziente; Ombretta Silecchia, minacciata con una pistola durante l’attività di guardia medica; Vito Calabrese, marito della dottoressa Paola Labriola, psichiatra, uccisa da un suo paziente.