Pubblichiamo la lettera che la FTOM ha inviato all'assessore Saccardi in relazione alla Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 48 del 3 maggio 2020, la quale prevede, entro il 31 maggio prossimo (come disposto dalla DGR 595 del 11 maggio 2020), l’invio in Regione del Protocollo Anti-Contagio da parte di tutti gli studi medici liberi professionali. La FTOM ha chiesto una rettifica dell'Ordinanza. Siamo in attesa di una risposta.
Si legge nella lettera della FTOM:
L’Ordinanza n. 48, in particolare, prevede l’applicazione delle “misure di contenimento per tutti gli ambienti di lavoro esclusi quelli sanitari e i cantieri”
Risulta incomprensibile leggere nelle FAQ della Regione che “gli ambienti di lavoro sanitari sono quelli degli ospedali, delle case di cura, degli istituti, delle cliniche e dei policlinici universitari. In questo ambito non rientranogli studi medici libero professionali”, intendendo con ciò che i medici, nel proprio ambulatorio, possono mantenere quel necessario distanziamento fisico che, al contrario, in ospedale non è possibile.In altre parole, si afferma che l’attività professionale medica si esegue diversamente a seconda che essa venga svolta in un ambulatorio piuttosto che in una corsia di ospedale! E un ambulatorio cardiologico o uno studio dentistico o quello internistico o pneumologico non sono attività sanitarie. Siamo molto perplessi. Chiediamo con forza di ricomprendere tutti gli studi medici e odontoiatrici nell'esimente per gli ambienti di lavoro sanitari, facendosi interprete del nostro disagio.
Appena l'Assessore invierà una risposta la pubblicheremo.