L’ente di previdenza e assistenza della categoria ENPAM aveva deliberato questa misura straordinaria già lo scorso aprile, ma solo ora entra in vigore a seguito del via libera da parte dei ministeri vigilanti.
Nel dettaglio l’Enpam aggiungerà fino a 20 anni di contributi ai medici e ai dentisti morti a seguito del Covid-19, per fare in modo che la pensione spettante a vedove e orfani sia calcolata sull’importo a cui il familiare deceduto avrebbe avuto diritto al termine della propria carriera.
Si tratta di un provvedimento dal carattere solidaristico. “Il numero di vittime tra i medici e gli odontoiatri, già impressionante di per sé, non rende nemmeno il dramma dei casi individuali. Si pensi a quale disagio può andare incontro la famiglia di un collega strappato dal virus quando gli mancavano ancora 20 anni per andare in pensione – dice il presidente dell’ente Alberto Oliveti –. Ci sembra doveroso nei confronti di chi ha messo a rischio la propria vita per curare gli altri, che i familiari possano contare sul supporto della categoria”.
In termini economici questa misura straordinaria comporta per i familiari superstiti un assegno pensionistico che può arrivare anche al doppio dell’importo effettivamente maturato.