Attenzione all'iniziativa promossa da un’azienda del comparto odontoiatrico ricevuta da alcuni iscritti agli Albi territoriali degli odontoiatri. L'allarme arriva dal presidente Cao Nazionale, Raffaele Iandolo.
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Attenzione all'iniziativa promossa da un’azienda del comparto odontoiatrico ricevuta da alcuni iscritti agli Albi territoriali degli odontoiatri. L'allarme arriva dal presidente Cao Nazionale, Raffaele Iandolo.
Lo sancisce la Corte di Cassazione con la sentenza della terza sezione n. 27112 emessa lo scorso 16 ottobre.
Lo ha stabilito un decreto del Ministro della Salute, Roberto Speranza, ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La misura vale per il corso triennale 2020-2023
Con tale decreto il Ministero della Salute ha ritenuto di dover procedere agli aggiornamenti delle tabelle I e IV del Testo unico, in accordo con le convenzioni internazionali a tutela della salute pubblica.
La decisione del MInistero, con il parere favorevole di Aifa, tenuto conto dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale e ripresa della curva epidemica e in un’ottica di massima precauzione.
Le strutture sanitarie pubbliche o private, studi odontoiatrici compresi, che impiegano ai fini di esposizione medica generatori di radiazione e materie radioattive, sono esentate dagli
obblighi di registrazione e comunicazione.